giovedì 18 settembre 2014

Federico Bernardeschi

Un sinistro di quelli che generalmente viene donato solo ai talenti purissimi ed un fisico che potenzialmente di permette di giocare in qualunque posizione del campo. E' questo il mix magico che fa di Federico Bernardeschi uno dei più importanti prospetti del calcio italiano.
Genio (ma senza sregolatezza) il talento sul quale punta forte la Fiorentina ha impiegato pochissimi mesi a meritarsi le attenzioni degli appassionati di calcio prima e addirittura del ct della Nazionale maggiore poi. Si perchè mentre Bernardeschi faceva impazzire i tifosi del Crotone con giocate da fenomeno, Cesare Prandelli non ha mai smesso di seguire i suoi progressi fino a convocarlo per uno stage Azzurro che si è tenuto dal 10 al 12 marzo 2014. Ma se la prima 'convocazione' poteva essere un modo per conoscersi meglio, la seconda, avvenuta poco prima dei Mondiali in Brasile, è una promozione sul campo a talento sul quale anche l'Italia di Conte potrà contare per il futuro.

martedì 29 aprile 2014

Fine Campionato

Alla fine non ci sono state sorprese, lo Spartak Blast vince il campionato di misura, quindi facciamo i nostri complimenti. Forse la fortuna li ha aiutati più del dovuto ma con la miglior media punti c'è stato poco da dire, sono stati i più bravi. 
Comunque campionato molto aperto, dal secondo al nono posto c'erano appena 7 punti di differenza. C'è stata una grande battaglia,  fino alla fine ha visto lottare 8 squadre per il secondo gradino del podio conquistato alla fine dal DireWolves con uno scatto degno del miglior Cipollini!!!
Vediamo ora la classifica rispetto alle previsioni iniziali del campionato:

giovedì 6 marzo 2014

Leandro Daniel Paredes


Nome: Leandro Daniel Paredes
Nato San Justo, 24 giugno 1994
Ruolo: Trequartista


Leandro Daniel Paredes, il nuovo crack del calcio argentino. Con la parola "crack" ci stiamo spingendo troppo in l? Probabile. Ma Leandro Paredes, appena 16enne, nello scorso turno (7 novembre 2010) ha fatto il debutto assoluto con la maglia del suo Boca

venerdì 24 gennaio 2014

Roberto Baggio

Nato a Caldogno, in provincia di Vicenza, il 18 febbraio del 1967, Roberto Baggio inizia a tirare calci ad un pallone nella squadra del suo paese, per poi trasferirsi al Vicenza in Serie C1, a quindici anni; con la maglia biancorossa dimostra di essere un potenziale fuoriclasse, mettendo a segno, con la squadra Primavera 46 goal in 48 partite. Queste ottime prestazioni gli permettono di debuttare in prima squadra nel 1983; nella stagione 1984/85 mette a segno 12 reti in 29 partite, consentendo così, alla squadra vicentina, di essere promossa in serie B. In una delle ultime giornate di campionato, si rompe il

venerdì 10 gennaio 2014

Matthew Le Tissier

Un giocatore cos unico e originale non poteva resistere a lungo nell'era del calcio globalizzato e "spettacolarizzato" a tutti i costi. Non solo per una semplice ragione anagrafica ma per un motivo pi sostanziale: il genio puro, l'istintivit innata, la lealt e la coerenza non sono prevedibili quindi neanche mercanteggiabili. Poi, a dire il vero, il suo fisico da amante della birra certamente non si prestavano ai ritmi forsennati di oggi. 
Purtroppo non ho avuto modo di seguirlo molto da vicino, visto che ha sempre giocato nella Premier League inglese e per giunta in un club non di primissima fascia come il Southampton. Per fortuna per i suoi gol e le sue trovate venivano di tanto in tanto riproposte e


mercoledì 23 ottobre 2013

Real Sensation - 7.3

IL MERCATO – Il campione uscente si conferma come la squadra da battere, eletta come regina del mercato dovrà difendere il titolo dimostrando di essere la più forte. Ben strutturata in ogni reparto, punta molto sulla continuità dei sui campioni, Di Natale su tutti, per il valore di 53 crediti. Questo è stato considerato il colpo del mercato estivo, forse è grazie a lui che il Sensation si piazza sul gradino più alto del podio. Sicuramente da solo sarà capace di spostare gli equilibri ma non dimentichiamo che la squadra è stata costruita molto bene e che vuole emergere anche grazie al collettivo e non soltanto grazie ad un singolo giocatore.