Un sinistro di quelli che generalmente viene donato solo ai talenti purissimi ed un fisico che potenzialmente di permette di giocare in qualunque posizione del campo. E' questo il mix magico che fa di Federico Bernardeschi uno dei più importanti prospetti del calcio italiano.
Genio (ma senza sregolatezza) il talento sul quale punta forte la Fiorentina ha impiegato pochissimi mesi a meritarsi le attenzioni degli appassionati di calcio prima e addirittura del ct della Nazionale maggiore poi. Si perchè mentre Bernardeschi faceva impazzire i tifosi del Crotone con giocate da fenomeno, Cesare Prandelli non ha mai smesso di seguire i suoi progressi fino a convocarlo per uno stage Azzurro che si è tenuto dal 10 al 12 marzo 2014. Ma se la prima 'convocazione' poteva essere un modo per conoscersi meglio, la seconda, avvenuta poco prima dei Mondiali in Brasile, è una promozione sul campo a talento sul quale anche l'Italia di Conte potrà contare per il futuro.
Genio (ma senza sregolatezza) il talento sul quale punta forte la Fiorentina ha impiegato pochissimi mesi a meritarsi le attenzioni degli appassionati di calcio prima e addirittura del ct della Nazionale maggiore poi. Si perchè mentre Bernardeschi faceva impazzire i tifosi del Crotone con giocate da fenomeno, Cesare Prandelli non ha mai smesso di seguire i suoi progressi fino a convocarlo per uno stage Azzurro che si è tenuto dal 10 al 12 marzo 2014. Ma se la prima 'convocazione' poteva essere un modo per conoscersi meglio, la seconda, avvenuta poco prima dei Mondiali in Brasile, è una promozione sul campo a talento sul quale anche l'Italia di Conte potrà contare per il futuro.