lunedì 18 marzo 2013

Nome: Nicola
Cognome: Bellomo
Data di nascita: 18 febbraio 1991
Luogo di nascita: Bari
Altezza: 174 cm
Peso: 70 kg
Piede: destro
Squadra di appartenenza: Bari
La serie cadetta regala ogni anno spunti interessanti per il mercato delle grandi. Se Milan e Juventus hanno bruciato la concorrenza per assicurarsi talenti del calibro di Boakye e Saponara, Roma ed Inter sembrano duellare per un altro grande talento della nostra serie cadetta. Sto parlando di Bellomo, talentuoso jolly offensivo del Bari di Vincenzo Torrente.

Nicola Bellomo nasce a Bari il 18 febbraio 1991 e lega (fino a questo momento) la sua intera carriera all'amatissima maglia del Bari. Con le giovanili dei bianco-rossi brucia le tappe, venendo aggregato alla squadra Primavera ancora giovanissimo. Le sue giocate, i suoi goal e la sua determinazione non passano inosservate nell'ambiente pugliese, tanto che il 16 maggio 2009, ad appena 17 anni, gli viene concesso l'esordio in prima squadra. E' Antonio Conte, allora tecnico del Bari, a regalare a Bellomo il debutto in Serie B, nella comoda vittoria per 4-1 sul Modena allo stadio San Nicola.
La stagione successiva, agli ordini di Ventura, vede Bellomo allenarsi con la prima squadra, senza però scendere mai in campo. Il ragazzo barese viene pertanto riaggregato alla Primavera, della quale diventerà ben presto il leader. L'anno seguente, con i "galletti" appena retrocessi, viene mandato in prestito al Barletta, dove si mette in luce con azioni degne di nota e reti spettacolari. 
Il 2011/2012 rappresenta per il numero 10 pugliese la grande occasione con la maglia del Bari. Bellomo viene aggregato alla prima squadra ed inizia a conquistare i suoi spazi. Sulla panchina del Bari si siedono diversi allenatori, che rappresentano l'occasione per mettersi in mostra e chiudere con 16 presenze e 2 reti all'attivo. L'ottimo finale di stagione convince i dirigenti pugliesi a puntare forte su di lui, facendone uno dei pilastri del nuovo Bari di Torrente. Bellomo non tradisce le attese ed esplode letteralmente. Fino a questo momento ha messo in cascina 24 apparizioni, condite da 6 goal e 5 assist. Niente male per un ragazzo così giovane, sul quale si sono concentrate le attenzioni delle più grandi società italiane.
Nonostante un cristallino talento, Bellomo non ha avuto particolare fortuna con le maglie delle Nazionali giovanili italiane. Il fantasista ha infatti indossato la maglia dell'Italia Under19 ed Under20 in alcune occasioni, senza riuscire ad entrare in pianta stabile a far parte dei progetti azzurri. Continuando così, però, una partecipazione ad Euro 2013 con l'Under21 non è da escludersi a priori.

Barese purosangue, Nicola Bellomo è ben presto divenuto una celebrità nel capoluogo pugliese. Fin dai tempi delle giovanili, infatti, viene considerato l'erede di Antonio Cassano. Sebbene tecnica e classe non manchino di certo al giovane Nicola, non bisogna farsi prendere dall'emozioni. Bellomo e  Cassano son due giocatori profondamente diversi, per caratteristiche tattiche, tecniche e mentali.
L'attuale numero 10 nasce come trequartista, ma in Primavera Maiellaro lo adatta a giocare come regista basso davanti alla difesa. Dopo la fruttuosa esperienza con il Barletta agli ordini di Sciannimanico, viene riproposto nel suo ruolo naturale. Torrente lo impiega infatti con continuità sulla trequarti per sfruttare le sue grandi doti tecniche e la sua facilità di tiro.
Abile nello stretto e dotato di un'innata facilità di corsa, Bellomo può giocare su tutto il fronte della trequarti offensiva. A destra, a sinistra o dietro le punte, sa organizzare in maniera perfetta la manovra offensiva della squadra, orchestrando il gioco o andando alla conclusione in prima persona.
174 cm per 70 kg di peso, Bellomo è dotato di un fisico non imponente ma ben bilanciato. Il suo rapporto peso-muscoli è perfetto, tanto da risultare molto rapido e veloce nei primi metri.
Destro naturale, è un numero dieci atipico. Se l'Avvocato Agnelli definì Roberto Baggio un "9 e mezzo", potremmo dire che Bellomo è la perfetta sintesi fra la mezz'ala ed il fantasista. Una sorta di "8 e mezzo", con le capacità di costruzione della manovra tipiche di un centrocampista e la cattiveria sotto porta di un trequartista. Il ragazzo è in possesso di un tiro forte e preciso, che lo ha portato a siglare numerose reti da fuori area, sia con conclusioni piazzate che di potenza.
Specialista sui calci piazzati, Bellomo ha realizzato diversi goal su punizione, riuscendo a sorprendere i portieri avversari sia sul loro palo che su quello coperto dalla barriera.
Roma ed Inter sembrano le squadre più vicine al talento pugliese, ma se non chiuderanno alla svelta la concorrenza si farà serrata.



 

Nessun commento:

Posta un commento