venerdì 11 gennaio 2013

Juan Fernando Quintero


 nasce a Medellìn, in Colombia, il 18 Gennaio 1993. Come gran parte dei ragazzini colombiani coltiva la sua passione per il calcio sin da bambino, ma l’occasione importante si mostra all’età di 14 anni, quando l’Envigado, compagine che ha coltivato il talento di Fredy Guarin, si accorge del suo talento e decide di acquistarlo e lanciarlo nel proprio vivaio. Due annate di assoluto livello tra i suoi coetanei convincono lo staff tecnico dell’Envigado a lanciarlo in prima squadra: esordisce in occasione del match di campionato con l’Indipendiente Medellìn il 6 Marzo del 2009.

Nonostante la giovanissima età (solo diciassettenne) e la sua stazza non proprio da gigante (168 cm) Quinterito trascina  la sua società verso la salvezza, segnando una rete decisiva nello spareggio contro il Deportivo Pasto nella Serie de Promocion 2010. Proprio nel match di ritorno contro il Pasto, Quintero subisce un grave infortunio: frattura di tibia e perone che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco. Tuttavia, la forza di volontà di questo calciatore è stata straordinaria, ha smaltito l’infortunio ed in breve tempo è ritornato in campo: “Quando sono stato operato in cuor mio sapevo che sarebbe andata bene. Non ho mai perso la fede, pregavo Dio ogni giorno, sapevo che sarei ritornato più forte di prima”.

Nel Gennaio scorso ha rinforzato l’Atletico Nacional approdando alla corte dei Los Verdolagas. In questo club ha dimostrato buone cose, pur non trovando grandissimo spazio. Ha siglato anche due reti in 15 presenze totali. Il suo talento è riuscito a catturare anche l’attenzione di Pekerman, ct della Colombia, che l’ha convocato per due match di qualificazione a Brasile 2014“Il mio obiettivo è far bene con la Nazionale del mio Paese, crescere, dimostrare che ho le potenzialità giuste per giocare con la Colombia”.

Juan Quintero ha 19 anni ed un talento innato. Nasce da mezzapunta, ma può ricoprire molti ruoli in mediana, anche quello di regista. Un giocatore alla Verratti, per intenderci, ma con maggiori propensioni offensive. E’ dotato di grande abilità nei dribbling ed è un folletto che crea molte difficoltà alle difese avversarie quando spazia tra le linee. Inoltre, è dotato di un’ottima visione di gioco e di un tiro letale sui calci di punizione. In Colombia sono sicuri: è il nuovo James Rodriguez, centrocampista classe ’91 del Porto. “Giocare in Europa è il mio sogno”. Chissà che non lo riesca a realizzare.
(www.generazioneditalenti.com) 

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